Finanziamenti per il turismo rurale

Il GAL Logudoro-Goceano illustra i bandi per il sostegno a imprese esistenti, per la costituzione di nuove (start-up) e per l'apertura e/o il miglioramento di B&B (bed and breakfast). Prorogata al 27 maggio 2022 la scadenza per la presentazione delle manifestazioni di interesse.
In un incontro svoltosi presso la sala consigliare del Comune, sono state illustrate dal vice presidente del GAL (Gruppo di Azione Locale) Logudoro-Goceano e dalla dottoressa Valeria Accardo, della struttura tecnica dell'Ente, le linee guida di tre bandi relativi al Turismo rurale nei 34 Comuni che fanno parte del territorio di competenza, tra i quali Pattada. La scadenza per inoltrare la manifestazione di interesse - inizialmente fissata al 31 marzo - è stata prorogata al 27 maggio prossimo.
Si tratta di tre bandi compresi nella misura 19.2.1 della programmazione europea.
Il primo bando si riferisce alla Riqualificazione dell'offerta ricettiva extra-alberghiera e nuove strutture ricettive extra-alberghiere; in sostanza, alla realizzazione o al miglioramento di B&B (bed and breakfast), Domos o Agriturismi che prevedano di dotarsi di servizi all'utenza di alta qualità - come servizi per il benessere della persona, interventi mirati alla fruibilità da parte di portatori di handicap e persone con ridotta mobilità, ricorso a interventi volti all'efficientamento energetico e l'impiego delle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione, domotica, etc.
Si prevede il finanziamento in conto capitale (cioè a fondo perduto) fino al 50% dell'investimento massimo previsto, che è di 100 mila euro per nuove strutture e di 80 mila euro per la riqualificazione di strutture esistenti; il finanziamento ha anche un limite pari a 5 mila euro per posto-letto interessato dall'intervento.
Il secondo bando riguarda il Sostegno ai processi di innovazione per imprese esi-stenti e start up; prevede la concessione di un aiuto forfettario per investimenti aziendali in attività extra agricole, materiali ed immateriali, destinati alla nascita di nuove micro e piccole imprese non agricole per l'esercizio di attività attraverso l'introduzione di modelli di innovazione. In particolare, andranno finanziati i progetti che introducono innovazioni di processo o di prodotto per azioni legate all'ambito tematico del turismo sostenibile e a tutte le opportunità che le nuove tecnologie, il digitale, l'economia della condivisione offrono in termini di innovazione, sostenendo in chiave di sviluppo economico la propensione al cambiamento, a nuovi modelli di produzione e di consumo sostenibile. I beneficiari del bando sono persone fisiche (singole o associate) che si impegnano ad avviare una nuova micro o piccola impresa nelle aree del GAL, per svolgere attività nel settore dei servizi turistici.
Il richiedente deve avere o comprovare la disponibilità giuridica dell'immobile (in proprietà, usufrutto, locazione, comodato o in concessione da enti pubblici) nel quale intende effettuare l'intervento. Qualora il richiedente al momento della presentazione della domanda di sostegno non abbia ancora la disponibilità giuridica dell'immobile, quest'ultima va comprovata, a pena di esclusione, in data antecedente all'emissione del provvedimento di concessione, con conseguente aggiornamento del fascicolo aziendale. Il richiedente deve inoltre mantenere la disponibilità giuridica dell'immobile per una durata residua di almeno 7 anni. Il sostegno è concesso sotto forma di aiuto forfettario per l'avvio di una nuova micro o piccola impresa ed è fissato in 50 mila euro. Il sostegno è erogato in due rate di valore decre-scente: la prima rata, pari al 70% dell'importo dell'aiuto, è erogata dopo l'atto di concessione, previa costituzione di una garanzia fideiussoria pari al 100% del valore della prima rata; la seconda rata, pari al 30%, è erogata a saldo ed è subordinata alla verifica della corretta esecuzione del Piano Aziendale relativamente all'avviamento dell'attività imprenditoriale.
Il terzo bando, simile al secondo, riguarda il Sostegno ai processi di innovazione per imprese esistenti; andranno finanziati i progetti che introducono innovazioni di processo o di prodotto per azioni legate all'ambito tematico del turismo sostenibile e a tutte le opportunità già descritte nel secondo bando (nuove tecnologie, digitale, etc.). Sono ammesse a beneficiare del sostegno le micro e piccole imprese non agricole. È concesso un aiuto sotto forma di contributo in conto capitale fissato nella percentuale del 50% della spesa ammessa a finanziamento. La restante quota del 50% di spesa non coperta dal finanziamento pubblico è a totale carico del beneficiario. L'ammontare massimo del contributo è pari a 26.701,03 euro. Il beneficiario, al momento della presentazione della domanda di sostegno deve: essere iscritto nel Registro delle imprese presso la C.C.I.A.A.; non esercitare attività agricola sulla base dei codici ATECO risultanti dalla visura camerale; essere micro o piccola impresa non agricola già attiva; aderire a un club di prodotto.
Le informazioni necessarie e i modelli per la presentazione della manifestazione di interesse sono disponibili sul sito del GAL.