Il buio oltre la siepe di Harper Lee

Scout e Jem Finch sono due ragazzini che vivono in un piccolo paese del profondo Sud degli Stati Uniti d'America, a Maycomb, Alabama. Quel profondo Sud razzista e segregazionista, in cui è diffusa l'ideologia suprematista e in cui la comunità bianca e quel-la nera sono profondamente divise ed i contatti sono praticamente inesistenti.
Siamo negli anni Trenta del Novecento. La condizione dei neri è ancora drammatica. Non è migliorata dopo che gli Unionisti hanno trionfato sui Confedera-ti nella guerra di secessione, e neanche dopo l'abolizione formale della schiavitù.
I due ragazzi scoprono la condizione dei neri quando il loro padre, l'avvocato Atticus Finch, accetta di di-fendere Tom Robinson, un giovane bracciante nero accusato di stupro da una ragazza bianca. Robinson è una persona che non ha mai creato problemi, ma basta un'accusa per rovesciare il suo mondo. Un'accusa senza prove e senza alcun fondamento che gli fa rischiare il linciaggio.
Atticus accetta di difendere Robinson fino alla fine. Anche se il compito è impopolare. Anche se i figli vengono derisi ed emarginati a scuola. Anche se la sorella, senza mai dirlo apertamente, giudica il suo lavoro come una macchia sull'onorabilità dei Finch. Atticus va avanti per un motivo: è la sua coscienza ad imporglielo: «l'unica cosa che non è sottoposta alla legge della maggioranza è la coscienza».
Va avanti, anche se sa, e lo insegna ai suoi figli, che «nei nostri tribunali, quando è la parola di un bianco contro quella di un nero, il bianco vince sempre. è odioso, ma sono i fatti della vita». Un insegnamento che, come dimostrano anche le cronache recenti d'oltreoceano e non solo, sembrerebbe valido ancora oggi.
La vicenda narrata in questo libro prende spunto da un fatto di cronaca avvenuto nel 1931 proprio in Alabama. Un gruppo di adolescenti neri venne ingiustamente accusato dello stupro di due prostitute bianche.
Per Il buio oltre la siepe Harper Lee ha vinto il premio Pulitzer nel 1960 ed ha ottenuto, nel 2007, la prestigiosa Medaglia presidenziale della libertà, la più alta onorificenza statunitense. Il motivo? «Ha influenzato il carattere della nazione in meglio. è stato un dono per il mondo intero. Come modello di buona scrittura e sensibilità umana questo libro verrà letto e studiato per sempre».
Giacomo Multinu