Interrogazione dei consiglieri di Liberi e Uguali sui tagli dei finanziamenti ai disabili

I consiglieri regionali Daniele COCCO ed Eugenio LAI - del gruppo di Liberi e Uguali hanno inoltrato un'interrogazione con richiesta di risposta scritta, sull'interruzione della continuità dei progetti "Interventi a favore di persone in condizioni di disabilità gravissima" per decine di assistiti sardi già beneficiari dell'intervento regionale per l'anno 2020.
I sottoscritti,
premesso che:
- le persone in condizione di disabilità gravissima sono persone non autosufficienti che necessitano di assistenza continuativa e monitoraggio (nelle 24 ore, sette giorni su sette) derivanti dalle gravi condizioni psicofisiche quali condizione di coma, ventilazione forzata, gravissima compromissione motoria, lesioni spinali, grave demenza, disabilità comportamentale, ritardo mentale;
- la legge 21 maggio 1998, n.162 "Modifiche alla legge 5 febbraio 1992, n. 104, concernenti misure di sostegno in favore di persone con handicap grave" prevede l'attuazione di interventi assistenza domiciliare e di aiuto personale realizzati dagli enti locali e/o al rimborso parziale delle spese di assistenza sostenute dalle famiglie dell'assistito nell'ambito dei programmi personalizzati attuati presso il proprio domicilio;
- la delibera di Giunta regionale n. 21/22 del 4.6.2019 ha disciplinato i percorsi a livello di ambito territoriale per la presa in carico delle persone con disabilità gravissima volti a favorire la permanenza a domicilio delle persone non autosufficienti in condizioni di disabilità gravissima, di cui all'art. 3 del D.M. 26 settembre 2016, attraverso l'erogazione di un contributo per l'acquisto di servizi di cura o per la fornitura diretta di cura da parte di familiari (caregiver);
- con deliberazione n. 63/12 dell'11.12.2020 la Giunta regionale ha approvato le "Linee d'indirizzo per annualità 2021/2022" del nuovo intervento "Ritornare a casa PLUS", assicurando la continuità dei progetti "Interventi a favore di persone in condizioni di disabilità gravissima" in funzione delle seguenti priorità: priorità 1 a favore di persone che al 31.12.2020 non hanno attivo alcun intervento regionale per la non autosufficienza e dei progetti "Interventi a favore di persone in condizioni di disabilità gravissima"; priorità 2 a favore di persone ultra sessantacinquenni che al 31.12.2020 siano beneficiarie di un piano personalizzato legge n. 162/1998 la cui scheda salute riporti un punteggio superiore a 40 e che alla stessa data non abbiano avuto l'attivazione di un progetto Ritornare a casa;
considerato che:
- la programmazione sociale regionale deve promuovere l'omogeneità degli interventi assistenziali a favore delle persone con disabilità gravissima, attraverso la predisposizione di sistemi uniformi di accesso con la pianificazione integrata delle risorse a valere sul Fondo regionale della non autosufficienza e sul Fondo nazionale della non autosufficienza;
- con la definizione delle nuove linee di indirizzo 2021/2022, approvate con la deliberazione n. 63/12 dell'11.12.2020, viene assicurata la continuità dei progetti "Interventi a favore di persone in condizioni di disabilità gravissima" esclusivamente alle persone appartenenti alle priorità 1 e 2 escludendo, di fatto, una gran parte delle persone di età inferiore ai 65 anni e che al 31.12.2020 risultano beneficiarie di un piano personalizzato previsto dalla legge n. 162/1998;
- la sopracitata delibera prevede infatti che i progetti "Interventi a favore di persone in condizioni di disabilità gravissima" per i quali non è previsto il rinnovo andranno ad esaurimento alla loro naturale scadenza, interrompendo un validissimo aiuto per decine famiglie che quotidianamente assistono i propri cari con grande sacrificio e impegno economico;
- solo nei territori del Logudoro e del Goceano non sono stati rinnovati gli interventi assistenziali a circa 70 persone, determinando un grave disservizio del sistema assistenziale regionale con la conseguente riduzione delle ore settimanali di assistenza domiciliare;
- i beneficiari delle misure previste dalla legge 162/98 hanno inoltre subito, nell'ultimo anno, un considerevole taglio degli aiuti previsti dai piani personalizzati a sostegno di persone con handicap grave, determinando un'ulteriore onere economico a carico delle famiglie;
ritenuto che:
- sia necessario garantire la continuità degli interventi regionali, in particolar modo se rivolte ad assistiti con gravissime disabilità, in maniera omogenea e senza alcuna distinzione per tutti i disabili sardi;
- sia indispensabile garantire la permanenza nel proprio domicilio di tutte le persone che si trovano in una situazione di grave non autosufficienza e che necessitano di un alto livello assistenziale da personale specialistico;
valutata:
- la possibilità, in via straordinaria e nell'immediato, di riattivare anche per l'anno 2021 la continuità dei progetti "Interventi a favore di persone in condizioni di disabilità gravissima", per tutti i sardi che hanno beneficiato dell'intervento regionale nell'anno 2020;
chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per sapere:
1) se sia ammissibile l'interruzione di una fondamentale assistenza domiciliare per centinaia di sardi che si trovano in condizioni di disabilità gravissima;
2) quali azioni intendano adottare, o far adottare, al fine di consentire la ripresa immediata di tutti gli interventi a favore delle persone in condizioni di disabilità gravissima già beneficiarie dell'intervento regionale nell'anno 2020.
Daniele COCCO Eugenio LAI