L'anno che verrà: parla il Sindaco

Verso la fine del 2021 nutrivamo una forte speranza di intravedere una luce in fondo al tunnel della pandemia che ormai ci attanaglia da due anni; purtroppo l'inizio del 2022 e la comparsa di una nuova variante ci ha messo nuovamente di fronte alla realtà di uno stato emergenziale del quale ancora non vediamo la conclusione. La nota positiva è che i vaccini, al netto delle critiche di alcuni, funzionano e ci stanno permettendo di superare questa nuova ondata con un numero esiguo ospedalizzazioni.
Per quanto riguarda l'amministrazione tre sono le sfide più importanti che cercheremo di affrontare in questo 2022. La prima riguarda il rinnovamento del personale degli uffici comunali: molti impiegati, ai quali va il nostro ringraziamento per il lavoro svolto in questi anni, sono andati ed andranno in pensione nel volgere di poco tempo. Per ovviare a questa vera e propria emergenza si è pensato prima di tutto a trasformare i rapporti di lavoro esistenti in comune da tempo parziale a tempo pieno, assegnando al personale esistente nuovi mansioni, e infine dando inizio alle operazioni di reclutamento di nuovo personale. In quest'ottica sono state indette le mobilità obbligatorie per la ricerca di due istruttori direttivi, uno amministrativo/contabile ed uno tecnico, per tamponare le falle più urgenti. Altre assunzioni sono previste una volta approvato il bilancio di previsione, sfruttando la maggiore elasticità concessa dal Governo per il reperimento del personale rispetto alle rigide normative di pochi anni fa.
In un'ottica di razionalizzazione del lavoro si è affidata la riscossione dei tributi a una società esterna, garantendo comunque al Comune il possesso dell'anagrafe tributaria, al fine di garantire comunque autonomia in tale campo, qualora lo si ritenesse necessario.
L'altra sfida riguarda l'accesso ai fondi del PNRR. Nella mia qualità di delegato UNCEM, ho avuto il piacere di incontrare, il 29 dicembre scorso, il Ministro per il Sud, on. Mara Carfagna, per illustrare quelle che secondo noi sono le emergenze delle zone interne. Un ulteriore incontro in remoto è previsto per il 19 gennaio prossimo: in quella sede illustreremo nel concreto cosa ci aspettiamo per i nostri territori.
Per quanto riguarda i bandi già pubblicati, il nostro Comune risulta beneficiario, nella graduatoria provvisoria, di un contributo di 200 mila euro per la sistemazione della mensa scolastica. Siamo ora in attesa della graduatoria definitiva che confermi quanto assegnatoci. Dispiace che il Comune non abbia potuto partecipare al bando per l'efficientamento energetico degli immobili di edilizia popolare, ma purtroppo il bando regionale limitava la partecipazione ai soli comuni proprietari degli immobili, mentre a Pattada le case sono di proprietà AREA.
Infine, avendo la Regione legiferato in materia, si vuole definitivamente dare soluzione all'annoso problema delle case costruite su terreni destinati ad uso civico. Grazie all'ausilio di tecnici specializzati nel settore si sta trovando una soluzione che dia certezza di diritto agli oltre 140 pattadesi che hanno la propria dimora in zona sottoposta ad uso civico.
Per quanto riguarda la programmazione urbanistica, il responsabile dell'Ufficio tecnico ha individuato i professionisti che dovranno stabilire la pianificazione all'interno del centro matrice, auspicando che questi siano all'altezza del compito affidatogli. A breve dovremo avere regole certe di edificazione nel centro storico del nostro paese.
Il migliore augurio rimane comunque che la nostra vita ritorni presto ai criteri di normalità a cui eravamo abituati.