Una fotografia sfocata

15.01.2021

Il Piano Economico di Gestione del Comune di Pattada


Con la Delibera n. 79 del 19 dicembre 2020 è stato approvato dalla Giunta comunale il Piano Esecutivo di Gestione (PEG) per il triennio 2020-2022 e il Piano dettagliato degli obiettivi per il 2020. Il Comune di Pattada, essendo al di sotto dei 5000 abitanti, non è obbligato a dotarsi del PEG ma, come ogni amministrazione pubblica, è tenuto a misurare e valutare la performance sia rispetto all'amministrazione nel suo complesso che rispetto ai dipendenti (singoli o in gruppi); valutazione che sta alla base della distribuzione di premi di produttività e del trattamento retributivo ai dipendenti e alla loro progressione economica nonché all'attribuzione di incarichi di responsabilità.

Costituisce un fatto positivo che il Comune abbia deciso di dotarsi del PEG, che non è stato possibile esaminare non essendo allegato alla delibera citata.

Si può invece esaminare il Piano degli obiettivi 2020, redatto attraverso una concertazione tra i titolari di Posizioni Organizzative (in sostanza i responsabili delle quattro aree nelle quali è suddivisa l'organizzazione comunale: Affari generali/amministrativa, Tecnica-manutentiva, Contabile e Polizia Municipale) e l'amministrazione. Sulla base di tali obiettivi l'Organismo Indipendente di Valutazione (OIV) - che è gestito in forma associata dall'Unione di Comuni del Logudoro - provvederà a valutare la performance amministrativa. E qui c'è da fare una prima osservazione, che purtroppo riguarda le carenze gestionali di tutta la pubblica amministrazione e l'approccio burocratico all'argomento, cioè il fatto che gli obiettivi siano fissati non all'inizio dell'anno, come vorrebbe la logica, ma a dicembre. Il 2020 è stato un anno particolare, ma l'andazzo costituisce la regola.

Il piano degli obiettivi è utile a dare una visione panoramica dell'Ente e della sua trasformazione nel tempo. Per esempio, illustra come è variato il numero di abitanti, dei di-pendenti (dai 22 del 2014 ai 19 del 2019), del PIL (prodotto interno lordo) fissato in 13.148 euro (2016, ultimo anno disponibile) in diminuzione rispetto all'anno precedente (13.529 euro), etc.

La fotografia che emerge dal documento presenta margini sfocati. Al di là dei parametri economico-finanziari, che richiederebbero un'analisi dettagliata e che ci riserviamo di esaminare in un apposito focus, in occasione della predisposizione del bilancio di previsione per il 2011, ci soffermiamo sull'analisi della situazione esistente fatta con il metodo SWOT, che valuta punto di forza, punti di debolezza, opportunità e minacce, sia con riferimento al municipio che al contesto comunale.

Le priorità strategiche individuate sono: a) Riorganizzazione dei settori di interventi ed efficientamento nella distribuzione delle competenze e carichi di lavoro; b) miglioramento dell'efficacia e dell'efficienza dei processi organizzativi del Comune; c) l'Amministrazione comunale al servizio delle imprese e dei cittadini; d) Efficientamento dell'accertamento e della riscossione dei tributi locali; e) Altri obiettivi del D.U.

Circa i criteri di valutazione, non riteniamo positivo che ad ogni obiettivo/dipendente sia stato attribuito lo stesso peso (40): ci sembra un modo per evitare le scelte dovute e le responsabilità.