«Vogliamo una biblioteca moderna»

Colloquio con l'assessora Giovanna Sanna
Ci puoi riassumere qual è l'attuale programma di attività della Biblioteca? E come si pensa di svolgerlo?
Il servizio biblioteca comunale è stato esternalizzato alla cooperativa Liber. Oltre alle tradizionali attività di prestito e reso la biblioteca organizza attività culturali, socioeducative e laboratoriali. Inoltre fa da supporto agli studenti per attività specifiche.
Ritieni che la Biblioteca comunale possa limitarsi a svolgere il compito tradizionale di aspettare semplicemente che arrivi qualcuno a chiedere un libro in prestito, consigliare un testo per una ricerca scolastica, un film, e così via?
Non ho mai pensato che l'attività della Biblioteca possa ridursi a effettuare semplicemente servizio di prestito-reso. Ritengo che la nostra Biblioteca sia un'enorme risorsa da valorizzare sia attraverso la promozione di eventi culturali e socio-educativi, quali presentazione di libri, attività laboratoriali che coinvolgano diverse fasce d'età a partire dai bambini favorendone la frequentazione e l'inclusione. A titolo di esempio, riporto alcune tra le ultime attività che abbiamo portato avanti in Biblioteca: Bibliotek Art, il laboratorio artistico nel meraviglioso giardino della biblioteca, pensato per stimolare la creatività dei più piccoli con lavoretti manuali e artistici che li hanno intrattenuti e appassionati, insieme alla lettura di fiabe tradizionali, favorendo la socializzazione, l'inclusione e stimolando la fantasia con lavoretti manuali; oppure Il Comico aiuta a crescere, laboratorio organizzato nell'ambito del progetto 100 Gianni Rodari dove i bambini hanno letto e commentato le storie, poesie, filastrocche del grande poeta, scrittore e pedagogista italiano. Sono state organizzate altre giornate a tema. In seguito al finanziamento ottenuto dal Ministero della Cultura per l'acquisto dei libri, per supportare la filiera del libro, le librerie e le editorie, tramite la Biblioteca abbiamo promosso la partecipazione attiva dei cittadini chiedendo loro di consigliarci dei libri che avrebbero voluto trovare in biblioteca, compilando un apposito format.
Pensi che l'Amministrazione comunale, e in particolare il tuo Assessorato possa svolgere un ruolo più significativo e di indirizzo per fare in modo che la Biblioteca comunale provi a dare risposte positive e dinamiche ai bisogni latenti, assumendo una dimensione culturale e sociale e ponendosi come interlocutore e promotore di dinamiche culturali, educative, sociali presenti nel territorio, anche facendo rete con la scuola, insieme agli insegnanti, ai servizi sociali e alla psicologa scolastica?
Ritengo che la Biblioteca abbia dato risposte alle varie esigenze di volta in volta manifestate, tanto più durante il periodo di emergenza sanitaria, data la difficoltà di reperire supporti informatici in grado di consentire a bambini e ragazzi di far fronte alle nuove modalità di didattica a distanza. Si è provveduto a supportare i ragazzi in diverse attività e inoltre procedere all'iscrizione alle scuole superiori, o a effettuare qualsiasi altra pratica in cui necessitassero di supporto. Comunque penso che si possa e si debba migliorare sempre e questo è un nostro obiettivo, sempre sulla linea di portare avanti l'interlocuzione con scuole e servizi e continuando a venire incontro alle loro esigenze.
Non sarebbe opportuno attivare un tavolo condiviso, per affrontare problemi come quelli, per esempio, relativi al disagio socio-culturale?
Quando come Amministrazione abbiamo ravvisato la necessità di condividere proposte e trovare soluzioni in relazione a diverse problematiche, abbiamo sempre provveduto ad attivarci al fine di condividere la linea migliore da seguire. Come, ad esempio. prima di iniziare il processo di esternalizzazione del servizio Biblioteca ci si è ragionato a lungo discutendo tra di noi e con il supporto degli uffici. Dopo un'attenta analisi si è giunti alla conclusione che l'affidamento a un soggetto esterno avrebbe garantito maggiore elasticità di movimento e possibilità di coinvolgimento delle fasce più giovani della popolazione, come, seppure con le difficoltà del periodo, sta avvenendo. Data la ricorrenza del 150enario dalla nascita di Grazia Deledda, scrittrice Premio Nobel che seppe raccontare magistralmente una Sardegna autentica nelle sue opere quanto mai attuali, abbiamo pensato di proporre alla scuola secondaria di Pattada la realizzazione di un percorso letterario dedicato alla scrittrice, al fine di coinvolgere e sensibilizzare i nostri ragazzi rendendoli protagonisti di un'iniziativa rivolta a valorizzare il patrimonio culturale della nostra terra. Proposta accolta favorevolmente dalla scuola, che la sta portando avanti in costante collaborazione con l'Amministrazione. Concepiamo la Biblioteca come sistema aperto sempre più vicina al cittadino e alle sue esigenze, moderna ed efficiente; in tale ottica si sta programmando una biblioteca digitale e di interscambio culturale: il progetto è in itinere.